La visita alle Cascate del Varone

La visita alle Cascate del Varone prevede più punti di osservazione da cui si possono godere diverse scenografie. La prima visuale è possibile averla dal basso, attraverso la Grotta Inferiore: da qui è possibile osservare la cascata nella sua fase finale. Il secondo punto di osservazione, invece, si trova 40 metri più in alto, nella Grotta Superiore, dalla quale si può ammirare la Cascata del Varone nel pieno della sua caduta.

La grotta e la cascata si trovano all'interno in un parco naturale privato, conservatosi intatto negli anni, grazie all'ottimo lavoro di manutenzione e di cura di coloro che se ne sono occupati negli anni, a partire da circa un secolo e mezzo fa con la costruzione delle prime infrastrutture (1874). Prima di allora, infatti, non esistevano i sentieri che oggi permettono di addentrarsi e arrampicarsi lungo la montagna e la cascata non era visitabile, se non risalendo il torrente direttamente nell'acqua, oppure osservandola dall'alto appesi a delle corde, ammesso, naturalmente, che si fosse stati degli scalatori provetti.

Oggi, grazie ai sentieri, ai ponticelli, alle balaustre e alla scala a tornanti, questo imponente spettacolo della natura è visitabile da tutti.

Visitare le Cascate del Varone: orari, prezzi, informazioni

Orari

SIAMO APERTI TUTTO L’ANNO, ESCLUSO IL 25 DICEMBRE!
I biglietti sono acquistabili esclusivamente in loco.

La visita al Parco Grotta della Cascata del Varone può essere effettuata secondo i seguenti orari:

Gennaio - Febbraio: dalle 10.00 alle 17.00
Marzo: dalle 09.00 alle 17.00
Aprile: dalle 09.00 alle 18.00
Maggio - Giugno - Luglio - Agosto: dalle 09.00 alle 19.00
Settembre: dalle 09.00 alle 18.00
Ottobre: dalle 09.00 alle 17.00
Novembre - Dicembre: dalle 10.00 alle 17.00

Siamo chiusi il 25 dicembre.

Prezzi

Tariffa individuale: 7.00 €
Tariffa famiglie: 2 adulti + 1 bambino: 19.00 €
2 adulti + 2 bambini: 24.00 €
2 adulti + 3 bambini: 28.00 €
Tariffa comitive: 5.00 Euro a persona
(minimo 20 persone ed in seguito all'acquisto di un biglietto unico cumulativo)
Tariffa gruppi scolastici: 4.00 Euro a studente
(riduzione applicabile solo in seguito alla presentazione di un documento di autorizzazione attestante la scuola di appartenenza)

Zona Picnic e servizi

Proprio adiacente all'ingresso delle Cascate del Varone è a disposizione dei visitatori un'ampia zona attrezzata per picnic all'aperto con tavoli e panche in grado di accogliere fino a 150 persone. I visitatori possono approfittarne liberamente e concedersi una piacevole pausa per uno spuntino all'aria aperta, prima o dopo la visita al Parco.

A disposizione del pubblico sono presenti anche un bar e un negozio di souvenir e articoli da regalo.

Vestiario consigliato

Lo spettacolo che si presenta alle cascate del Varone si colloca a metà strada tra l'orrido e il fantastico, somigliando la grotta ad un sinistro antro delle streghe dal fascino inquietante e pieno di mistero. Eppure tutto quello che vi servirà per affrontare il percorso in questa forra tortuosa, è qualcosa di quanto mai prosaico: solo un bel paio di scarpe comode (le signore coi tacchi alti dovranno prestare maggiore attenzione al terreno sdrucciolevole), un pullover (lo sbalzo di temperatura è notevole) e un impermeabile per evitare docce indesiderate.

All'occorrenza è possibile acquistare un impermeabile direttamente al negozio di souvenir annesso alla biglietteria.

Durata e accessibilità

La visita ha durata libera, il tempo minimo necessario è di 20 minuti circa.

Il percorso è completamente pavimentato e la salita è composta da 70 comodi pianerottoli la cui pedata misura all’incirca due metri.

Cani: ammessi al guinzaglio

Sedie a rotelle: Non siamo attrezzati per la visita con sedia a rotelle.

Visite in gruppo

Si sconsiglia la visita di GRUPPI ORGANIZZATI CON AUTOBUS nel mese di Agosto e nelle domeniche e festivi da Aprile a Settembre a causa di mancanza di parcheggi autobus e rischio di lunghe code.

Non è necessaria la prenotazione.

Per avere diritto alla tariffa gruppi il Capogruppo deve acquistare e pagare un biglietto cumulativo per tutti i partecipanti alla cassa prima dell’ingresso.

Non sono ammesse raccolte di denaro dai singoli partecipanti alla cassa in biglietteria.

Gli autobus devono parcheggiare e lasciare i partecipanti all’entrata dedicata nel parcheggio n.2.

Tariffa comitive:

5.00 Euro a persona

(minimo 20 persone ed in seguito all'acquisto di un biglietto unico cumulativo)

La storia sulle cascate di Riva del Garda

L’inaugurazione ufficiale

Le cascate di Riva del Garda vennero inaugurate il 20 giugno 1874, con una solenne cerimonia alla presenza di un padrino d’eccezione: il Principe Nicola di Montenegro, che si trovava in villeggiatura sul Lago di Garda in quel periodo. L’inaugurazione fu un grande avvenimento per Riva: vi parteciparono naturalmente tutte le autorità, a cominciare dall'allora podestà Vincenzo Colò, e venne vissuta da tutti i cittadini rivani come una gran festa e ricordata a lungo nel tempo.
Da allora la Cascata del Varone divenne una visita immancabile in occasione di ogni avvenimento ufficiale, dove gli ospiti di turno venivano accompagnati a visitarne le peculiarità e bellezze.

Personaggi celebri

La cascata è stata oggetto dell'interesse e dell'ammirazione di molti artisti e letterati: il principe Umberto II, Gabriele D'Annunzio, l’Imperatore Francesco Giuseppe, Franz Kafka, Thomas Mann e una serie di letterati e poeti più o meno famosi, sono solo alcuni dei nomi che onorarono la cascata con una loro visita.

Grotta Cascata Varone: fenomeno geologico attraverso i millenni

La Grotta Cascata del Varone è una vera e propria rarità geologica. Facciamo un salto indietro di qualche decina di migliaia di anni e ricostruiamo la sua vicenda.

Il grande ghiacciaio quaternario del Garda sta scomparendo. Il suo lento ritirarsi ha dato origine alla valle del basso Sarca-Lago di Garda. Il suo movimento ha piallato, in misura minore, anche le secondarie valli laterali (come quella di Ballino-Tenno). Una volta scomparso il ghiacciaio, le acque torrentizie hanno avuto la strada sgombra per defluire e operare un'erosione più energica. Queste acque dunque precipitavano dalla valle di Tenno-Ballino e sfociavano nella sottostante conca di Riva.

Il salto di questa antica cascata avveniva molto più a valle rispetto al punto dove si trova oggi. La parete (in termini tecnici la "soglia") della Valle di Tenno-Ballino era spostata molto più avanti. Diciamo che l'acqua precipitava allora dove oggi c'è l'ingresso alla Grotta.

La "forra" non si era ancora formata. Nel corso dei secoli, circa 20.000 anni e forse anche più, l'acqua ricca di sabbie, ciottoli e ghiaie venne erodendo la roccia della "soglia" (cioè, appunto, della parete).

L'erosione naturalmente aveva effetti diversi a seconda della durezza della roccia e seguiva anche le pieghe originarie della pietra, insistendo maggiormente dove incontrava qualche cavità. Inoltre, se all'inizio l'erosione era lenta, una volta formatosi un solco, l'opera di incisione si faceva più rapida perché si concentrava maggiormente su questa linea.

Nelle rocce dure come queste del Varone (calcare giurese), l'erosione si manifesta sempre con incisioni strette e profonde. Le acque ricche di sabbia, precipitando, creavano dei vorticosi mulinelli. Questi, pieni di particelle di sabbia in sospensione, agivano come una mola trapanante sui fianchi della nascente forra, approfondendola sempre di più.

Il lavoro di erosione continua tutt’oggi a una media di circa due millimetri l’anno.

Il bordo (cioè la traiettoria) del salto venne cosi via via arretrando verso monte. Di conseguenza anche i mulinelli si spostarono verso monte, cioè più in profondità.

La Grotta del Varone è un esempio perfetto di "erosione regressiva delle cascate". Significa che il lavoro di escavazione, che avviene sulla parete della cascata, la porta ad arretrare sempre di più. Naturalmente nel corso di questo modellamento si verificarono di tanto in tanto crolli di alcuni lastroni in bilico, oppure di pietre o di ammassi di detriti.

Oggi la "forra" si addentra per 55 metri nella parte della Grotta inferiore, mentre in prossimità della Grotta Superiore la gola raggiunge una profondità di 73 metri. Il salto della cascata raggiunge in totale i 98 metri di altezza.

Come arrivare alle cascate del Varone

Il Parco Grotta Cascata Varone si trova nel comune di Tenno, a soli 3 kilometri da Riva del Garda, sulla statale 421 in direzione Ponte Arche. Seguire le indicazioni per Tenno e prima del paese prendere per Varone.

Contatti

Località le Foci 3, 38060 Tenno (TN)
Tel e Fax: +39 0464 521421
Email: info@cascata-varone.com

Nei dintorni di Riva del Garda: cosa vedere

Gli itinerari e le escursioni che non ti aspetti

Dopo la visita alle Cascate del Varone vi state chiedendo cos’altro vedere a Riva del Garda e nei dintorni?
Non vogliamo qui elencarvi i molti e già noti itinerari sul Lago di Garda o delle sue perle, di Riva, Malcesine, Limone, Sirmione e via dicendo, ma darvi dei suggerimenti meno scontati, per itinerari ed escursioni meno conosciuti ma curiosi e altrettanto ricchi di fascino, tutti a pochi chilometri dalla Cascata del Varone: il Lago di Tenno, Tenno, Canale e Calvola, il rifugio di San Pietro, Fiavè, il Lago di Ledro, il Lago di Toblino.

Ognuno di questi ha qualcosa di speciale, e, in alcuni casi, di unico.